Allan Kardec - Il libro degli spiriti o i principi della dottrina spiritica - Torino, Ute 1894

Cm. 18,5, pp. 380 (2). Bellissima legatura editoriale in piena tela rossa con titoli in oro e impressioni a secco a dorso e piatti. Sporadiche fioriture. Esemplare nel complesso fresco e ben conservato. Allan Kardec, pseudonimo di Hippolyte Léon Denizard Rivail (1804-1869), pedagogista e filosofo francese, fu fondatore e codificatore dello spiritismo, dottrina di cui fu anche il principale divulgatore a livello mondiale. . I suoi numerosi scritti suscitarono lo sdegno delle autorità ecclesiastiche, al punto che, il 9 ottobre 1861, l'arcivescovo di Barcellona, "renouvelant les fastes et bûchers du Moyen-Age", arse pubblicamente, con il boia della città, 300 copie di suoi libri. Kardec si spense nel 1869 a St.-Anne, presso Parigi, in seguito ad un aneurisma. I suoi scritti, per cui si valse di svariati medium (sul modello delle famose sorelle Fox di Hydesville), e in cui sostenne di essere stato chiamato dagli stessi spiriti a compiere opera messianica, seguitarono ad avere larghissima diffusione e alle sue teorie si richiamano ancora oggi innumerevoli circoli spiritistici ed esoterici in tutto il mondo. Cfr. (per l'edizione francese) Caillet, 9473 (Kardec risulta rubricato secondo il suo vero nome, Rivail); Catalogue Générale de la Bibliothéque Nationale de Paris, II, 319 e sgg. (richiamato dal Caillet); Rosenthal, Bibliotheca Magica et Pneumatica, 3126. Cfr. anche Iccu.