Miguel de Cervantes - La fantasia s'impossessò di tutto quello che leggeva nei libri
Brani scelti: MIGUEL DE CERVANTES, Don Chisciotte della Mancia, 1605.
Insomma, tanto s'immerse nelle sue letture, che passava le nottate a leggere da un crepuscolo all'altro, e le giornate dalla prima all'ultima luce; e così, dal poco dormire e il molto leggere gli s'inaridì il cervello in maniera che perdette il giudizio. La fantasia gli si empì di tutto quello che leggeva nei libri, sia d'incantamenti che di contese, battaglie, sfide, ferite, dichiarazioni, amori, tempeste e altre impossibili assurdità; e gli si ficcò in testa a tal punto che tutta quella macchina d'immaginarie invenzioni che leggeva, fossero verità, che per lui non c'era al mondo altra storia più certa.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Rudyard Kipling - Il primo e il secondo libro della giungla - Milano 1928/29 (due prime edizioni)
KIPLING RUDYARD. Il libro della jungla. Unica traduzione integrale condotta sull'edizione originale inglese del Macmillan a cura di Umberto Pittola. Venezia, Alberto Corticelli editore, 1928SCHEDA COMPLETA
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